La decisione di guarire è un’azione volontaria di attivo abbandono e liberazione ; non semplicemente dal sintomo, ma totalmente dalle profondità dell’essere. Un moto che coinvolge tutto il proprio esistere, smuove e trasforma ogni impedimento.
Desiderare e decidere di guarire è un’impellenza della vita, perché guarire non è solamente risolvere un disturbo: guarire è un dovere verso il movimento dello Spirito nella materia.
Guarire è un abbandono alla necessità dell’Esistenza di creare nuove forme, di distruggere gli orizzonti obsoleti, di liberare dagli impedimenti di strutture mentali che non vedono oltre il conosciuto.
Quando un disturbo ci assilla è il momento di donarsi libertà
La libertà della nostra essenza di esprimere l’Universo attraverso sé: l’errore è sempre quello di guardare altrove, di cercare soluzioni al di fuori di sé, di sperimentare tecniche alternative senza costanza, senza reale ascolto del Sé.
Ma la guarigione è qui ora in noi stessi. La vivacità delle cellule che incontrano l’energia vivificante dello Spirito, la briosità di un respiro che inizia finalmente a muovere le correnti nel corpo fisico e in ogni livello ad esso correlato; un arcobaleno di colori e aromi che vivificano tutto l’essere.
Non chiedere nulla
Importante, nella decisione di guarire, è non chiedere nulla per sé o per gli altri: perché il flusso trasformatore possa agire, nulla di egoistico o egocentrico deve interferire in tale decisione ; l’ego è proprio ciò che deve abbandonarsi in una quieta resa alla vita.
Tale resa è la porta verso nuove opportunità di sentire e vivere la propria condizione: quando non si chiede nulla ma ci si abbandona, tutto il possibile è possibile, perché permettiamo allo Spirito di agire in noi e, attraverso di noi, nel mondo intero.
Nuovi flussi, nuove correnti
Nella quiete che possiamo raggiungere nell’abbandono delle nostre resistenze agli accadimenti, troviamo una nuova energia, sentiamo il corpo cambiare, scopriamo che i sintomi stessi vengono alleviati semplicemente accogliendoli; una pace parte dal centro di noi stessi e ci conduce ad un ascolto differente, nuovo, di ciò che stiamo vivendo; soluzioni diverse nascono spontaneamente dal cuore, pur restando tutto apparentemente uguale.
La forza vivificante che nutre le nostre cellule ha libero movimento e , come spettatori, osserviamo il cambiamento di noi stessi e, ove possibile, del nostro corpo.
Lasciamo agire il flusso rigeneratore che accompagna e rimodella e che, come sorgente vivificante, ci nutre.
Nessuna aspettativa, giusto fluire
Decidere di guarire è una necessità verso la vita che chiede di essere finalmente vissuta. Perché decidere di guarire implica la scoperta del nostro posto nel mondo, la realizzazione del nostro scopo, la trasformazione della relazione con noi stessi e gli altri, lo scioglimento di vincoli congelati e nodi ereditari che limitano l’espressione profonda di noi stessi, lo sblocco di situazioni personali e collettive.
Come un fiore sboccia senza aspettativa se non essere il fiore che è, si matura la vita che ci viene donata, superando ogni personale richiesta. Noi, un semplice flusso, un quieto respiro.
Decidere di guarire è vivere dal Cuore. Guarire è vivere nella giustezza della vita.
Nat. Paola Cantù
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