
GUARIRE E’ CEDERE AL MALE:
lasciandogli le porte aperte “porgendo l’altra guancia” finché non ci ha consumato. Combattiamo tutta la vita contro parassiti, virus, nemici di vario genere, combattiamo addirittura contro le guerre , quando la guerra è intestina (attenzione a tutti i problemi intestinali,in particolare dovuti ad intolleranze alimentari),:la guerra è dentro ognuno di noi. Se combatti, non ascolti. Il male chiede di resistere, di combattere, di fronteggiare opponendosi: chi se non sè stesso, alimentando la tensione?
LA RESA VINCE IL MALE:
attraverso la resa incondizionata, non dando altra energia a ciò che sentiamo come oppositivo , cambiamo il mondo; il male, in tutte le sue forme (ciò che viene definito malattia, nemico da combattere,diverso, altro da noi ) se riconosciuto e accolto, ci trasforma. Dimentica di essere buono, integro, meritevole, eletto e perfetto…è un’invenzione della mente, tua e altrui.
NON ASPETTARTI NULLA:
cedi a ciò che senti e vivi come male, permettiti di ammettere la tua imperfezione; questo tuo stesso male ti risana; se hai il coraggio di sentire fino in fondo il male che attraverso te vive, sei in grado di affrontarlo perché non ti contrapponi ma lo accogli. Così lo ami. Cosi il mondo cambia istantaneamente: cedendo tu ami ciò che credi sia male, così ami te stesso. Se sei pronto a lasciare andare tutto, a perdere tutto, crei il miracolo. Se lasci l’idea di bene sei libero.
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Paola Cantù