Depressione, angolo di luce


Chiudere col passato

La vita è continuo mutamento, trasformazione. La vita è fatta di perdite : rimanere aggrappati a un ricordo, un senso di colpa, un evento ricordato felice, una persona…mina la capacità di andare avanti, di lasciarsi fluire sul proprio percorso.

Depressione significa “de-primere”, abbassare, portare ad un livello più basso; dobbiamo scendere per risalire, per dare una spinta più vigorosa alla nostra vita.
Tutti abbiamo il nostro angolo “depresso”, ed è l’angolo da coltivare; è l’angolo che ci permettere di chiudere col passato, ci permette di sondare i nostri demoni e trasformarli; ci dona nuova linfa perché ci aiuta a trasmutare scorie antiche ed ereditate dalle memorie: è l’ Angolo più vitale, perché in quel buio scorgiamo la fiammella di luce, la fiamma del Cuore.

Lasciare andare la paura di vivere

Nella luce non scorgi il buio, al massimo si vedono ombre, ma nel buio più buio non puoi fare che arrenderti e farti guidare; i tuoi sensi si risvegliano, l’attenzione si fa più vigile ad ogni piccolo moto, la tua sopravvivenza prende il sopravvento e si lasciano le futilità.

Nel quotidiano alto e basso, dentro e fuori si alternano come bioritmo naturale, permettendo le corrette aperture espansive e le chiusure introspettive, come fluido armonizzarsi delle relazioni interiori ed esteriori. Quando la chiusura prende il sopravvento, si segnala la necessità di lasciare andare, di fare il punto al centro di sé cogliendo l’essenziale di quel preciso momento o periodo. Ciò che emerge non è un problema attuale, ma identifica una tematica intima che è maturata per essere trasformata, ora; non poi. Può esserci un evento scatenante, che semplicemente è la porta da cui accedere al nucleo della tematica che è noi stessi. L’evento essenziale siamo noi che possiamo rinascere.

Demoni e Deicura depressione

In questa nigredo alchemica, tutto il superfluo brucia al Fuoco Vitale; non si può fare che cedere ed entrare sempre più in profondità, sempre più nel cuore del problema; sei nella caverna del Cuore, nell’utero che riprende a nutrire la tua vita più reale, perché fatta di Dei e Demoni che, alternandosi e trasmutandosi gli uni negli altri, sublimano l’essere e lo rendono immortale.

La parte mortifera, temuta e allontanata come tomba della vita, diventa la culla del nuovo essere che germina e cresce al calore dell’Amore.
Quando il Fuoco divampa e sempre più coltivato diventa tè stesso, ti accorgi che la caverna non esiste, e tu sei libero e finalmente Vivo.

Aiutiamo il nostro angolo di luce:

  • olio essenziale di rosa: sostiene la parte femminile accogliente; nutre la delicatezza
  • olio essenziale di arancio: porta gioia; sostiene delicatamente il Fuoco trasformatore
  • olio essenziale frankincenso: sublima il dolore; innalza lo spirito
  • olio essenziale di melissa: sostiene e accellera il lutto di sè

Paola Cantù

 

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