
Fine di un ciclo: depuriamo da ciò che non è più
Il 2016 è un anno di sintesi e chiusura: ciò che di vitale può essere portato nel prossimo ciclo annuale ha accelerato ed esasperato tutte le situazioni ingombranti, sia a livello personale che sociale; tutto ciò che è di impedimento allo sviluppo del Nuovo Mondo, ha spinto per la sua risoluzione; e così continuerà a fare.
Le energie nuove devono avere un vuoto da riempire; l’amore deve poter fluire e coinvolgere in nuove soluzioni di vita.
L’autunno è il momento di lasciare andare
Lasciare andare le situazioni futili, le relazioni vincolanti in ruoli costrittivi, la pigrizia e l’indolenza, i modelli che ci vogliono protagonisti a scapito della nostra essenza; liberare da croste di abitudini e pensieri ripetitivi, da modelli non reali, da situazioni che tolgono energia.
L’ansia e il nervosismo crescente, l’insofferenza e l’intolleranza sono aspetti che sottolineano come le energie vengano soffocate in canoni non consoni, in linee rigide di comportamento e modi di pensare antiquati.
E’ ora di approfittare di questo momento per liberarci, almeno in parte di ciò che rallenta la nostra crescita attraverso il moto interiore; in particolare in questo autunno rappresentante la chiusura di un ciclo, deve essere lasciato ciò che non è più necessario al nuovo passaggio, liberandolo in una forma che sostenga la nuova energia.
Come foglie che cadono
Devono essere i nostri pensieri, le nostre azioni, le nostre relazioni che si muovono per fini egoistici e di profitto personale; li dobbiamo visualizzare come foglie leggere che, dal vento sospinte, ci lasciano senza dolore, soavemente; senza attaccamento lasciamoci denudare, per entrare in noi stessi e percepire la freschezza e la leggerezza, per darci la possibilità di vedere realmente nuovi spazi.
L’autunno è la raccolta, il concentrato delle trasformazioni e la morte del Vecchio, della vecchia materia ormai consunta.
Aiutiamo il sistema psicofisico sostenendo organi e sistemi nella necessaria depurazione. Approfittiamo dei prossimi 40 giorni (fino al periodo dei Morti e dei Santi), per fare spazio in noi.
Consigli
Alimentari
- evitare le carni, in particolare la carne rossa
- utilizzare cibi leggeri, poco elaborati
- evitare quanto possibile alcol, fumo e sostanze tossiche
- tisane : tarassaco, menta, rosmarino, cardo mariano, camomilla, ribes nigrum, anice, finocchio
- zuppe leggere con orzo e quinoa
- aglio in abbondanza
- olio di lino e riso
Bagni
- 1 bagno settimanale con sale marino integrale
- docce non molto calde, visualizzando ciò che desideriamo eliminare allontanarsi da noi
- dopo l’asciugatura: picchiettamento lieve lungo i meridiani: partendo dai piedi salire sul davanti e interno delle gambe e scendere sulla parte posteriore ed esterna; sulle braccia: dal petto verso le mani sull’interno e viceversa sull’esterno; agire per almeno 5 minuti.
- ogni mattino: respirazioni complete recitando mentalmente invocazione o frasi vostre che sostengano il lavoro interiore. Qui di seguito una invocazione consigliata:
O Vita celata che vivi in ogni atomo
O Luce celata che risplendi in ogni creatura
O Amore celato che tutto abbracci nell’Unità
Possa colui che sente sé stesso uno con te, sentirsi uno con tutti gli altri.
Possa l’Amore dell’Anima unica caratterizzare le vite di coloro che cercano di aiutare la Vita
Possa io compiere la mia parte dell’unico lavoro con abnegazione, innocuità e giusta parola.
Che la Realtà governi ogni mio pensiero
E la Verità sia padrona e maestra della mia vita. (A. Bailey)
Oli essenziali e vegetali
Gli oli essenziali vanno usati diluiti in olio vegetale nella dose di 1 goccia per cucchiaio di olio
- olio vegetale mandorle dolci, cotone, riso (a scelta come olio vettore per frizioni dopobagno)
- olio essenziale (come stimolo informazionale per frizioni e massaggio o come pulizia ambientale in diffusione):
- menta romana: pulizia mentale, pensieri fissi, agitazione intellettuale
- fragonia: rilassare, portare libertà, leggerezza
- petit grain arancio: rafforzare, sostenere il cambiamento dal centro
- arancio dolce: portare calma, pazienza, centratura, dolcezza, appagamento
- cannella di ceylon: bilanciare gli eccessi; eliminare rabbia, nervosismo, aggressività; spazzare il vecchio
- finocchio marino: osservarsi sinceramente; eliminare illusioni
Paola Cantù
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