
Ogni giorno abbiamo davanti agli occhi la bellezza del creato, ma dimentichiamo sempre di ringraziare per la vita.
Nel cielo brillano stelle, soli lontani, ma vicini nel cuore; ci atteggiamo a figli delle stelle in esilio perché non notiamo più i segni della Vita: la luna risplende di riflesso solare ma nell’intimo non riconosciamo l’invito del cuore:
illuminati di luce immensa,
rifletti il Sole che è in te.
La vibrazione del Cuore, l’essenza spirituale che ci mantiene vivi, che ci connette in una rete infinita ed eterna al Cosmo, è qui, reale, attiva in ogni istante; renderla partecipe e creativa nel nostro quotidiano è spalancare le porte alla divinità che è in noi. Il possibile è reale se cediamo alla nostra parte più vera, alla parte sincera e benevola che risiede al centro di noi, al centro di ogni cellula.
Ognuno ha qualità immense, ognuno di noi ha un ruolo da svolgere per sé e per gli altri, in una comunione di creazione continua e reciproca: schierati come partigiani resistiamo e ci ammaliamo, testardamente seguiamo schemi ripetitivi, abitudini obsolete, condizionamenti mascherati da libertà.
La vera libertà è solo nel riflettere ed esprimere la luce del cuore
Nel silenzio, nel raccoglimento troviamo la voce che guida: la sincerità verso sé stessi è il primo passo; se ci ascoltiamo in modo limpido sappiamo già cosa va eliminato dalla nostra vita, quale nostro atteggiamento è di intralcio al percorso, cosa e chi dobbiamo mettere a tacere attorno a noi; se non diamo ascolto allora ci pensa il nostro corpo, sempre sincero coi suoi sintomi, che, come porte aperte al mutamento, ci mostrano i cambiamenti da attuare.
Non mettere a tacere il tuo corpo
Come tempio della tua luce chiede attenzione, ristrutturazione; perché la tua vita sia proficua il tempio deve risplendere. Tu devi risplendere di gioia e gratitudine: questo non implica essere costantemente “felice” o appagato, ma consapevole che ogni evento è qui per far comprendere la vastità della Vita, l’importanza dell’Esistere. Ascoltati, entra nell’intimo tuo e spalanca le percezioni.
Il primo segno è lo stato di quiete, fondamentale per ogni decisione, piccola o grande che sia. La confusione che abbiamo attorno è la confusione delle decisioni prese, dei garbugli della nostra mente confusa; la quiete è la prima chiave per ogni nostra azione.
Lo stato di calma è il primo indizio che il Cuore sta agendo.
Non chiedere, attendi in stato di apertura. Non porti domande, lascia operare il silenzio. Non agire, attendi che l’azione stessa ti guidi.
I segni sul tuo cammino sono evidenti se cominci a lasciare andare la mente e le sue proiezioni preoccupate e pregiudicanti; fai del tuo vivere una continua attenzione al mondo attraverso gli occhi del cuore: lascia che la Luce illumini silenziosamente i tuoi passi; lascia che la TUA VIA si illumini.
Non attendere nulla: sii fiducioso; non pretendere nulla, ciò che ti serve l’hai già, devi solo riconoscerlo; non proiettare i bisogni, liberati dal tuo passato.
Il silenzio parla senza parole; il silenzio è la Luce del Cuore.
CONSIGLI PRATICI
- ogni giorno trova almeno 5 minuti per centrarti nel silenzio
- oe eucaliptus radiata (in diffusione): pulizia mentale e ambientale – bilanciamento emisferi
- tisane da bersi 3 volte al di per 3 mesi consecutivi, aiutano il corpo a trovare quiete:
- melissa + valeriana + tiglio + biancospino ( o a scelta una tra queste erbe)
- verbena (depura dall’inquietudine e dagli attaccamenti)
Per praticità, potete procurarvi tinture delle suddette erbe; 3-5-7- gocce per 3 volte al di per 3 mesi
Nat.Paola Cantù
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