
Il movimento, la possibilità di esprimere verbalmente o non verbalmente la nostra vita e la nostra partecipazione ad essa è messa in discussione dal dolore alle articolazioni che segnalano un limite alla nostra elasticità e fluidità nel compiere mosse o gesti efficaci.
Articolare è dare un senso chiaro alle nostre azioni, definire palesemente la nostra direzione
Un limite, una libertà
Il dolore segnala un errore: nella direzione, nell’efficacia, nella chiarezza, nella coerenza dei nostri atti.
La comprensione del nostro posto nel mondo è essenziale per poter ridefinire e liberare il blocco causa di dolore: spesso si è imprigionati in relazioni limitanti, si esegue un lavoro non consono alle proprie attitudini, ci si è scelti un ruolo non confacente alla nostra sensibilità, si sopportano circostanze ormai desuete, ci circondiamo di pensieri ed emozioni che appesantiscono ulteriormente i nostri fardelli. E’ tempo di dare un cambio, di donarsi libertà.
E’ tempo di un’azione coraggiosa
La paura di vivere non permette di fare nuove scelte: se ci ascoltiamo realmente, se diamo spazio alle profondità del Cuore di suggerirci nuove vie, spesso incappiamo nelle resistenze di costrizioni morali, di consuetudini culturali, dei doveri di un’educazione che tiene poco conto della libertà spirituale a cui tutti tendiamo.
Il dolore ci parla delle scelte non compiute, delle azioni non agite, delle parole non dette, ma soprattutto dell’amore non condiviso. Alla base la paura di esprimere sè stessi.
L’amore guarisce il dolore
E’ l’Amore che sorge dalle profondità, l’energia che al centro di ogni cellula sgorga come acqua purificatrice ed flusso rigeneratore:questa energia inesauribile permette di scogliere i nodi che ci legano e di liberarci dalla paura di lasciarci andare al cambiamento, necessario e vitale.
Affidandoci alle nostre profondità, all’Amore divino possiamo rigenerare noi stessi e cambiare le nostre abitudini restrittive e limitanti. Troviamo i nostri spazi e le persone con cui condividere gioiosamente le nostre aspirazioni.
Un nuovo movimento dal Cuore che da la direzione
Un nuovo movimento che parte dal Cuore, centro di ogni cellula; un movimento che libera dalle prigioni di eredità ancestrali e famigliari; un movimento che scioglie il dolore e dona libertà.
Libertà di essere vivi; libertà di ricevere e donare.
Così la vita comincia a scorrere e, senza più resistenze, si fluisce nel percorso. Il passo sciolto, a testa alta, aperti al tocco e all’esperienza di sè nel mondo.
La direzione è dentro di noi; è la direzione centrale che guida nel mondo: libera e guarisce il dolore di vivere.
Nat. Paola Cantù