Inebriamoci con la menta, sgombriamo la mente

menta mente

Quanto sia importante oggigiorno mantenersi saldi e lucidi è evidente anche nelle piccole cose: il mondo e le disposizioni cambiano rapidamente, spesso è difficile rimanere aggiornati o capire cosa si debba fare. Diciamocelo: vige la più completa confusione!

Confusione, si! Se stiamo concentrati all’esterno di noi. Ma interiormente? Come stiamo?

Forse ci sentiamo sballottati, manipolati, urtati, compromessi… per questo è importantissimo fare il punto in noi, dare un fermo, un’ancora alle nostre intenzioni, donarci un punto di riferimento sempre più indipendente dalla volontà del mondo esteriore.

FERMATI!

Quando non si sa cosa fare o quando si è travolti dagli eventi e ci sentiamo trascinati da un’onda anomala, la prima cosa da farsi è fermare tutto. Fermarsi è imperativo per poter sentire e comprendere se le richieste, se non le imposizioni, esterne corrispondano anche alle nostre esigenze. Il più delle volte, se ce ne diamo la possibilità, scopriamo che esiste una totale dicotomia tra le due. Ci scopriamo indotti a scelte che non sentiamo confacenti alle nostre reali necessità, imprigionati in vincoli o obblighi che limitano molto sia le scelte sia il nostro agire, rallentati nei nostri progetti da impedimenti inutili o coercitivi… insomma, scopriamo che molto della nostra vita è a disposizione più delle esigenze di altri che alle nostre, governato da poteri esterni piuttosto che al nostro desiderio profondo di libertà e realizzazione.

RESPIRA!

Nello stare e nel respirare ci diamo il tempo e lo spazio per poter capire che direzione prendere.

Nello stare ascoltiamo noi stessi, il dolore della mancanza di libertà, il soffocamento della nostra energia, l’incapacità di essere altrimenti: ne prendiamo atto, senza timore. Nello stare fermi possiamo iniziare a respirare (leggi indicazioni) più profondamente: questo aiuta a rilassare corpo e mente e ad alleggerire le tensioni.

Il respiro lento e profondo dona sollievo perchè purifica da tossine, fisiche e mentali, che hanno origini anche lontane: nella nostra educazione, nelle tare familiari, nel vissuto nostro e della nostra società. Non è questo lo spazio per approfondire ciò, ma se vogliamo essere finalmente liberi da vincoli esterni, dobbiamo fare i conti con ciò che internamente a noi vincola la nostra autonomia, tanto da doverci assoggettare parzialmente o totalmente a dettami, regole, imposizioni, esterne a noi, fino al completo asservimento.

IL CUORE E’ IL CAPITANO

Lo scopo del fermarsi è quello di riuscire a farci contattare dal nostro Cuore, il centro focale nel quale ricordiamo chi siamo, dal quale riceviamo la reale conoscenza e la direzione in cui incamminarci. Non è questione di bene o male, nel Cuore superiamo le dicotomie. E’ il riconoscimento del nostro ruolo nel mondo, della nostra vocazione e del nostro agire in sintonia con eventi e circostanze. Una conoscenza integrale e integra del nostra esistere.

LA MENTA PURIFICA LA MENTEmenta olio essenziale

E il Cuore, sempre attivo ma poco ascoltato, per essere percepito necessita di una mente libera, leggera, pronta ad ogni stimolo; lucida nel vedere, chiara e semplice nel rispondere alle indicazioni delle nostre profondità.

La menta aiuta a sintonizzarci alle frequenze di libertà e lucidità; tonalità espansive perché gioviali.

La menta con il suo effluvio di freschezza, esalta la leggerezza, nutre il bisogno di movimento da situazioni stagnati, appesantite da pensieri fissi o ricorrenti, ossessivi; apre spiragli di luce perchè dona chiarezza di pensiero; mette quindi in movimento sia decisioni che le conseguenti azioni; aiuta l’ottimismo predisponendoci di buon animo agli altri.

La chiarezza di pensiero alza il grado di vigilanza, allertandoci quando qualcosa non torna.

Lavorando su fegato, stimola e  riattiva le energie predisponendo a nuove progettualità; ci ricollega alla nostra forza profonda, al coraggio di vivere, al desiderio di rinnovamento sulle basi dell’onestà e della limpidezza.

LIMONE E ARANCIO: GLI ALLEATI

Riconosciamo da possibili sintomi che Cuore e Mente non sono in sintonia o che qualcosa limita la loro azione congiunta : emicrania (eccesso di pensieri), vertigini (confusione e distorsione del percorso di vita), cistite (qualcosa mi invade intimamente), digestione lenta (digerisco male una o più situazioni), disturbi di fegato (la mia energia è bloccata da paure), dolori infiammatori (decisioni mi creano conflitto), ciclo mestruale irregolare (la mia creatività e intralciata).

La liberazione delle energie presuppone il lasciare andare vecchi schemi situazioni obsolete: il timore, l’ansia, la preoccupazione per sé stessi o per gli altri ci può limitare nell’agire; ciò ha come  conseguenza un ristagno energetico a livello corporeo e/o psichico: in caso di tachicardia, insonnia, stipsi, nausea, eruzioni cutanee possiamo associare alla menta anche limone, lo “sgrassatore karmico” o arancio dolce o amaro, secondo necessità: dolce se sentiamo di aver bisogno di conforto, amaro se siamo pronti ad affrontare le nostre amarezze.

Imparando a sentire profondamente, conosciamo immediatamente cosa scegliere per noi stessi, siano tali scelte progettuali o curative.

Possiamo usare la menta come olio essenziale in diffusione nell’ambiente o aggiunto a olio vettore (1 goccia per 10 ml di olio) per massaggio, aggiungendo eventuali altri oli; oppure in foglia fresca o secca in infusione, con o senza limone o arancio fresco o in scorza essiccata, a seconda delle esigenze.

Il cammino è più lieve se ci aiutiamo in sincerità e lucidità. Perchè è bene ricordare che tutti siamo chiamati dal Nuovo che Avanza, nella Libertà della direzione del Cuore: riconoscerla è invertire la rotta da fuori a dentro. Accedervi è un nostro dovere.

Nat. Paola Cantù

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