
Le persone legate alle abitudini possono essere opportunamente descritte come “antichità psicologiche”. Esse rimangono uguali, anno dopo anno. Dicono le stesse vecchie cose, fanno le stesse vecchie cose; conversate con loro solo per breve tempo e potrete anticipare esattamente la prossima osservazione che faranno.
Gettate uno sguardo nello specchio dell’introspezione e vedete se siete un’antichità psicologica: la maggior parte delle persone lo è.
Ma perchè dovreste esserlo voi?
Cambiate le vostre abitudini
Scacciate i cattivi umori. Cercate di essere ogni giorno migliori. Fate si che la gente possa dire :”quale meraviglioso cambiamento si è operato in lui!”.
L’uomo di autorealizzazione ha raggiunto il dominio sul proprio vecchio sé ofuscato dalle abitudini. Riconoscendo tale dominio in Gesù, gli ufficiali mandati dai farisei per arrestarlo se ne vennero via meravigliati della sua sicurezza e dicendo” Nessun uomo ha mai parlato come quest’uomo”.
La natura di un Maestro è infinita: non può essere contenuta entro gli stretti confini dei concetti umani.
Un giorno dovrete rompere l’abitudine all’attaccamento al corpo mortale
Non c’è alternativa. Siete un figliol prodigo qui sulla terra. La vostra natura infinita deve essere riscoperta. Non sarete mai felici finché rimarrete affondati per la forza di abitudini nel fango dell’ignoranza della vostra eterna natura: l’anima. Non importa chi siate, l’unico modo per trovare la gioia durevole è quello di ritornare a Dio (la Consapevolezza Suprema).
Non avete bisogno di abbandonare le rive della terra e farvi crescere le ali; piuttosto dovete imparare ad essere felici qui e adesso, in ogni circostanza e ad includere la felicità altrui nella vostra gioia.
Fate tutto ciò che è possibile per rendere gli altri felici
Non potete compiacere tutti, ma alle anime (non le persone!) che incrociano la vostra strada date gentilezza e amore. Non c’è azione liberatrice più efficace di quella di dare bontà: percé non essere un fiore che elargisce la sua fragranza anche quando viene schiacciato?
Se la gente vi critica, non ignoratelo
Vedete se avete il difetto che vi attribuisce e, se l’avete, correggete in silenzio il vostro errore.
Ma raramente è necessario confessare i vostri difetti agli altri; spesso è, anzi, poco saggio. Se queste persone si arrabbiassero con voi, potrebbero, con cattiveria, far pesare la vostra confessione sul vostro capo come una minaccia. La confessione avviene nel Cuore.
A un Maestro spirituale o a chi abbia realizzato Dio potete dire i vostri difetti. Imparate a frequentare gente buona, anime che accolgono la Voce del Silenzio.
Quando il Cuore agisce nel silenzio, ogni abitudine e il dolore ad essa legato, cessano di esistere.
Tratto da “L’eterna ricerca dell’uomo” di P. Yogananda